Catalogo / In quel punto entra il vento

In quel punto entra il vento
La poesia di Remo Pagnanelli nell'ascolto di oggi
A cura di Filippo Davoli e Guido Garufi
ISBN 9788874622733
2009, pp. 168
140x215, brossura
€ 18,00
€ 17,10 (prezzo online -5%)
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Il libro

I saggi qui raccolti in volume non vogliono essere unicamente la testimonianza di uno scrittore scomparso venti anni or sono. La lettura di Remo Pagnanelli, del suo lavoro di poeta e di critico, orienta il lettore complice verso una perlustrazione più ricca e completa relativamente all’attività letteraria della fine del Novecento. Ne deriva una foto piuttosto verosimile circa alcuni passaggi dello stesso “fare poetico”, qui inteso come legame profondo tra istanza etica e risultato stilistico. Un dibattito anche utile per chi, ancora, domanda alla poesia qualcosa che non sia solo la pura ed effimera sperimentazione, un astratto esercizio, una inconscia consolazione.

Remo Pagnanelli (Macerata, 1955-1987) è autore tra gli altri dello studio su Vittorio Sereni La ripetizione dell’esistere (Sheiwiller, Milano 1981), della monografia Fortini (il lavoro editoriale, Ancona 1988) e di Studi critici. Poesia e poeti italiani del secondo Novecento (Mursia, Milano 1991).
Tra le sue opere poetiche Dopo (Forum, Forlì 1981), Musica da viaggio (Olmi Editore, Macerata 1984), Atelier d’inverno (Accademia Montelliana, Montebelluna 1985), e, uscite dopo la sua tragica scomparsa, Preparativi per la villeggiatura (Amadeus, Montebelluna 1988) ed Epigrammi dell’inconsistenza (Stamperia dell’Arancio, Grottammare 1992).
Molte le collaborazioni con riviste, tra cui «Alfabeta», «Testuale», «Letteratura Italiana Contemporanea», «Marka», «Otto/Novecento», «Verso» (fondata insieme a Guido Garufi).

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