A cura di Sara Marini e Cristina Barbiani
Intitolato Il palinsesto paesaggio e la cultura progettuale, come l’omonima Unità di Ricerca recentemente formatasi nell’Università Iuav di Venezia – il presente volume ospita contributi di cultori dell’urbanistica, dell’architettura, dell’arte, del paesaggio e delle discipline della rappresentazione. In uno sperimentale connubio cementato da un comune sentire che si oppone alla diffusa tendenza a guardare l’architettura, la città o il territorio secondo prevalenti istanze tecniciste e categorie puramente economiche o al contrario secondo formalismi estetizzanti, il volume si orienta invece verso quei necessari fondamenti teorici e di pensiero nonché a quegli aspetti umanistici e fenomenologici che portano a concepire il paesaggio come un palinsesto. Dal momento che «l’ambigua duplicità del paesaggio, insita nel fatto di essere esterno al nostro corpo ma al tempo stesso di attivarne i sensi, ci costringe a riscoprire e sperimentare dispositivi altri rispetto a quelli della pianificazione funzionale, o della progettazione razionalista», il palinsesto paesaggio è continuamente soggetto a cancellature e riscritture: pertanto, data la sua natura, ci offre la possibilità di considerare il progetto in un’ottica proiettiva e trasformativa, fortemente relazionale, fuori da schemi canonici e dalla gabbia dell’oggettività, ma efficacemente coinvolto nella dimensione del vissuto e del sentire individuale e collettivo.
Scritti di Cristina Barbiani, Renato Bocchi, Francesca Romana Castelli, Agostino De Rosa, Alan Johnston, Luigi Latini, Sara Marini, Anna Marson, Michela Pasquali, Piero Ostilio Rossi, Renato Rizzi.