«Anzi, credo che la letteratura sia essenzialmente un fenomeno asociale» – G. C.
Conversazioni del vento volatore raccoglie vari scritti di Celati sulla letteratura, sul vivere, su come gli è andata la vita, sul prendere appunti, sul fare documentari, sulla fantasia, sullo scrivere novelle e sul riscriverle eccetera. Nati da interviste o colloqui, di cui mantengono la freschezza e la vivacità della voce che parla e racconta, dicono cose che raramente si sentono. Mai banali, sempre leggermente controcorrente, in polemica col mondo d’oggi, col quale Celati fa fatica a convivere e nel quale non si ritrova. Forse questo mondo andrebbe spazzato da un gran vento che lo pulisca dai furbi: andrebbe «defurbizzato», come diceva Cesare Zavattini.
Gianni Celati ha scritto libri di narrativa (Le avventure di Guizzardi, La banda dei sospiri, Lunario del paradiso, Narratori delle pianure, Quattro novelle sulle apparenze, Verso la foce, Avventure in Africa, Cinema naturale, Fata Morgana), ha girato film documentari, scritto per il teatro, tradotto narrativa dall’inglese e dal francese, e scritto saggi in parte raccolti in Finzioni occidentali. Nella collana Compagnia Extra ha pubblicato i primi due volumetti dei Costumi degli italiani: Un eroe moderno (2008) e Il benessere arriva in casa Pucci (2008).
Di Gianni Celati (Sondrio 1937 -
Brighton 2022) Quodlibet ha pubblicato
Conversazioni del vento volatore (2011),
Comiche (2012, già Einaudi, 1971), La
banda dei sospiri (2015, già Einaudi,
1976), Studi d’affezione per amici e altri
(2016), Quattro novelle sulle apparenze
(2016, già Feltrinelli, 1987), Narrative in
fuga (2019), Costumi degli italiani
(2020). Presso altri editori sono stati
pubblicati Le avventure di Guizzardi
(Einaudi, 1972), Lunario del paradiso
(Einaudi, 1978), Narratori delle pianure
(Feltrinelli, 1985), Verso la foce
(Feltrinelli, 1988), Recita dell’attore
Attilio Vecchiatto nel teatro di Rio
Saliceto (Feltrinelli, 1996), Avventure in
Africa (Feltrinelli, 1998), Cinema
naturale (Feltrinelli, 2001), Fata
Morgana (Feltrinelli, 2005), Sonetti del
Badalucco nell’Italia odierna (Feltrinelli,
2010), Passar la vita a Diol Kadd. Diari
2003-2006 (Feltrinelli, 2011), Romanzi,
cronache e racconti («I Meridiani»,
Mondadori, 2016).
Gianni Celati ha tradotto, tra gli altri,
Swift, Melville, Conrad, Stendhal,
Céline; nel 2013 presso Einaudi è uscita
la sua versione dell’Ulisse di James
Joyce. Parte dei suoi primi saggi è
raccolta in Finzioni occidentali (Einaudi,
1975), di prossima riedizione presso
Quodlibet.