Prefazione di Marco Belpoliti
«Giovanna Silva coglie negli oranti gli stati d’incertezza che s’intravedono nella loro certezza di fedeli, di uomini e donne in preghiera. È come se volesse certificare con i suoi scatti il brusio e la confusione dei pensieri (delle lingue e dei pensieri insieme) che si levano dagli oranti stessi. Il mondo è là fuori, impreciso, impercettibile, inafferrabile. Ci sono gli uomini e le donne – gli oranti – non c’è nessun Dio.» – Dalla prefazione di Marco Belpoliti
Giovanna Silva vive e lavora a Milano. Come fotografa ha esposto alla Biennale di Venezia del 2006 con il suo lavoro sulla città di Bogotà, Colombia. La sua prima pubblicazione è Desertions (a+m bookstore) cronaca del suo viaggio americano con Enzo Mari. Dal 2005 al 2007 ha collaborato con «Domus» mentre dal 2007 al 2011 è stata photoeditor di «Abitare». Ha fotografato Renzo Piano e Zaha Hadid per i numeri speciali di «Abitare» Being Renzo Piano e Being Zaha Hadid. Ha pubblicato Orantes, con una prefazione di Marco Belpoliti (Quodlibet, 2011), Narratives/Relazioni: Baghdad, Green Zone, Red Zone, Babylon (Mousse Publishing, 2012), e nel 2013, sempre per Mousse Publishing, Libya, House by House, Inch by Inch, Alley by Alley. È nello staff editoriale della rivista di architettura «San Rocco» (www.sanrocco.info).