Catalogo / Tuareg

Tuareg
ISBN 9788874623976
2011, pp. 216
120x190 mm, brossura con bandellle
€ 14,50
€ 13,77 (prezzo online -5%)
Acquista
Preferiti
  
StoreDB
Il libro

«Non un suono, non un segno di esseri umani, in queste zone che i Tuareg chiamano «tènere», la solitudine, solo i complessi ghirigori lasciati sulla sabbia dagli insetti e dai roditori, le sinuose tracce dei serpenti e quelle degli uccelli simili a scritte in alfabeti sconosciuti».

Cosa ne è oggi dei Tuareg? degli spiriti che abitavano attorno a loro nel deserto? della vita nomade attraverso l’immenso Sahara, come è raccontata già nella letteratura araba? Oggi i Tuareg, per via delle siccità, delle carestie e delle guerre locali, si sono trasferiti dagli attendamenti nel deserto alle periferie delle grandi città, dove provano bene o male a trasformarsi in sedentari. Ma il legame col loro passato riemerge spesso ancora integro, in tanti aspetti della vita quotidiana, ad esempio nel modo di occupare le abitazioni in muratura, come gente che se pur ferma sembra sia ancora nell’agitazione del viaggio; poi nel cibo, nell’abbigliamento, e nel rapporto con gli esseri soprannaturali, gli spiriti del deserto, che li hanno seguiti, e continuano a curarli, ad apparire loro, a tenerli d’occhio. Il libro è frutto di una appassionata, accurata e complessa ricerca svolta dall’autrice che ha vissuto per alcuni anni presso una grande famiglia dei Kel Antsar del Mali. Vi si raccontano i profondi mutamenti in corso, il momento in cui una straordinaria e antica cultura si sta perdendo, ma anche come con la musica i Tuareg riescano a far sopravvivere la loro identità.

L'autore
Barbara Fiore

Barbara Fiore, africanista, è docente di Etnologia presso l’università di Roma due-Tor Vergata. Nelle sue ricerche ha studiato il rapporto col mondo soprannaturale in alcune culture del Maghreb, del Sahara e del Sahel. Si è occupata di talismani e scritture terapeutiche tra gli Ulad Askar della Tunisia, dei sistemi simbolici nei tatuaggi della Kabilia algerina, della divinazione e della malattia tra i Dogon del Mali, di medicina erboristica e ricette tra i Tuareg del Mali. Tra i suoi libri ricordiamo Il bosco del guaritore (Bollati Boringhieri, 2001).

Volumi della stessa collana