Catalogo / L'immaginario leghista

L'immaginario leghista
L'irruzione delle pulsioni nella politica contemporanea
A cura di Mario Barenghi e Matteo Bonazzi
ISBN 9788874624768
2012, pp. 240
140x215 mm, brossura
€ 19,00
€ 18,05 (prezzo online -5%)
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Il libro

L’immaginario leghista è un vero paradigma del contemporaneo, un fenomeno incomprensibile entro i canoni della razionalità politica moderna. Le sue figure e le sue pratiche incarnano istanze estranee all’ideologia progressista e alle sue retoriche. Nell’attuale stato di crisi dell’efficacia delle leggi e delle strategie del moderno, queste configurazioni eterogenee sono in grado di mobilitare il desiderio sociale e le sue pulsioni, e mostrano un carattere insieme trasgressivo e collusivo, percepito come aberrante dalla tradizione illuminista alla quale tutti implicitamente facciamo riferimento. Il volume è organizzato attraverso una serie di lemmi, come un lessico che invita il lettore a decifrare, tra le righe, il diagramma funzionale dell’immaginario leghista. Il tema è affrontato in una prospettiva di confronto interdisciplinare: ne discutono antropologi (Lynda Dematteo, Pietro Scarduelli, Marco Traversari), geografi (Enrico Squarcina), pedagogisti (Sergio Tramma), sociologi e politologi (Roberto Biorcio, Giorgio Galli), storici del fenomeno leghista (Gilberto Oneto), filosofi (Matteo Bonazzi, Fulvio Carmagnola, Marcello Ghilardi, Marco Senaldi, Daniele Tonazzo), linguisti (Emanuele Banfi, Vermondo Brugnatelli, Enrica Cortinovis, Gabriele Iannàccaro), studiosi di letteratura e saggisti (Mario Barenghi, Marco Belpoliti, Gian Antonio Stella).

Mario Barenghi (Milano 1956) insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università di Milano-Bicocca. Fra le pubblicazioni più recenti, le monografie Italo Calvino, le linee e i margini (Il Mulino, 2007), Calvino (Il Mulino, 2009), La débâcle delle parentesi, ovvero L’involontario tracollo dell’incredulità («Modernità letteraria», 3, 2010), Primo Levi, Silvio Pellico e la demolizione del “tu” («Belfagor», gennaio 2011). In corso di pubblicazione: Che cosa possiamo fare con il fuoco? Letteratura e altri ambienti (Quodlilbet, 2013).

Matteo Bonazzi (Milano 1972) dottore di ricerca in filosofia, assegnista presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, è membro del gruppo di ricerca sull’immaginario contemporaneo Orbis Tertius. Oltre a vari saggi, è autore di: Il Libro e la scrittura. Tra Hegel e Derrida (Mimesis, 2004); Scrivere la contingenza. Esperienza, linguaggio, scrittura in Jacques Lacan (ETS, 2009); El lugar político del inconsciente contemporaneo (Grama, 2012); Lacan e le politiche dell’inconscio. Clinica dell’immaginario contemporaneo (Mimesis, 2012).

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