Dov’è l’America? Nemmeno gli Americani lo sanno. Ci sono voluti cinque secoli per addomesticare un continente, ma non sono bastati per esorcizzare un inquietante eccesso di spazio: l’America è troppo vasta, per pensarla tutta bisogna pensarla a pezzi, e per unire i pezzi bisogna inventarla. Miti e narrazioni di conquista ci hanno provato da subito, riempiendo la mappa di monumenti privati e di pubbliche dimore, ma oltre a luoghi-per-sempre abbiamo bisogno di luoghivalvola, di fast-places da abitare per un giorno, e da smontare al mattino come una tenda. On the road antropologico attraverso spazi del fuori, del limite e del quotidiano, questo libro percorre le molte Americhe che hanno fatto l’America. A vent’anni dalla pubblicazione di Nonluoghi di Marc Augé, la riflessione sul “fare luogo” registra una svolta, interrogando in modo nuovo la diversità spaziale delle culture.
Matteo Meschiari insegna Antropologia culturale e Antropologia del paesaggio nell’Università di Palermo. È autore di Sistemi selvaggi. Antropologia del paesaggio scritto (Palermo, Sellerio, 2008), Dino Campana. Formazione del paesaggio (Napoli, Liguori, 2008), Terra sapiens. Antropologie del paesaggio (Palermo, Sellerio, 2010) e Nati dalle colline. Percorsi di etnoecologia (Napoli, Liguori, 2010).
L’antropologia dei mondi contemporanei, l’antropologia dell’arte e l’ecologia culturale sono al centro della sua scrittura.