Catalogo / Claudio Cintoli. L'immagine è un bisogno di confine

Claudio Cintoli. L'immagine è un bisogno di confine
A cura di Ludovico Pratesi e Daniela Ferraria
ISBN 9788874625062
2012, pp. 128
170x240 mm, brossura con bandelle, con illustrazioni a colori
€ 18,00
€ 17,10 (prezzo online -5%)
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Il libro

Il volume è un viaggio nei differenti aspetti della produzione di Cintoli: dalla pittura alla scultura, dalle installazioni alle performance con opere che mettono a confronto il suo lavoro con il contesto artistico e culturale degli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso.
Il percorso inizia con una sezione dedicata alla produzione pittorica che include i primi dipinti degli anni Cinquanta, le tele realizzate con tecniche miste sperimentali e le opere iperrealiste degli ultimi anni, raffiguranti soggetti legati al tema della personalità artistica come ossessionata dall’ambiguità tra vita e morte. Si passa poi alla sezione dedicata alle sculture, le serie Nodi e Pesi Morti, realizzate con materiali poveri e legate alle azioni performative quali Annodare, Chiodo fisso, Colare colore e al video che documenta Crisalide e che ha protagonista l’artista stesso. Il percorso si conclude con la documentazione dei murali realizzati nel corso degli anni Settanta e alcune riproduzioni dai Diari, tredici quaderni che accompagnano l’intera produzione artistica di Cintoli.
Il volume contiene infine le testimonianze di personalità vicine all’artista, quali Pino Abbrescia, Rosanna Barbiellini Amidei, Alberto Boatto, Luciano Lanfranchi, Graziella Lonardi Buontempo, Lorenza Trucchi; nonché una sezione degli scritti di Claudio Cintoli.

Claudio Cintoli (1935-1978) esordisce nel 1958 con due mostre personali, alla Galleria La Medusa di Roma e al Palazzo comunale di Recanati. Sue le mostre alla Galleria L’Attico di Fabio Sargentini tra il 1968-1969 e al Festival dei due Mondi. Negli anni Settanta si presenta al pubblico con un alter ego Marcanciel Stuprò, veste ironica e libertaria di se stesso.

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