L’esperienza abruzzese della facoltà di Architettura della Sapienza di Roma, coinvolta come altre università nella ricostruzione post-sisma dei centri storici dei piccoli comuni aquilani, è contraddistinta da significative specificità connesse ai caratteri dell’evento distruttivo, alle misure legislative adottate e al modello scelto per la ricostruzione.
Tali elementi possono ben rappresentare non solo la differenza di questa ricostruzione rispetto ad altre esperienze del passato, ma anche la profonda diversità tra la vicenda dei 56 piccoli Comuni del cratere e quella della città dell’Aquila.
Nel lavoro svolto dalla Sapienza la ricostruzione è intesa come dispositivo d’interazione tra soggetti diversi, capace di garantire la riqualificazione e la rivitalizzazione dei centri storici, afflitti dallo spopolamento e dall’abbandono, di stimolare dinamiche endogene di rilancio socio-economico e di favorire l’integrazione tra politiche di tutela ambientale e politiche di sviluppo, in particolare rivolte al turismo.
Questo in sintesi l’indirizzo programmatico che orienta i Piani di Ricostruzione dei Comuni dell’Area Omogenea della Neve presentati in questo libro.
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Lucina Caravaggi è Professore Ordinario di Architettura del Paesaggio nella Facoltà di Architettura di Sapienza Università di Roma, delegata per la Ricerca del Dipartimento di Architettura e Progetto, membro del Collegio del Dottorato di Ricerca in Paesaggio e Ambiente. Tra le pubblicazioni: Lo svincolo e la biodiversità, Alinea, 2012; Ricostruzione e governo del rischio. Piani di Ricostruzione post sisma dei Comuni di Lucoli, Ovindoli, Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo (L’Aquila), Quodlibet, 2013 (con O. Carpenzano, A. Fioritto, C. Imbroglini, L. Sorrentino); Paesaggi dell’archeologia invisibile. Il caso del distretto Portuense, Quodlibet, 2014 (con C. Morelli), Pontili Corviale. Dispositivi per l'accessibilità dei territori metropolitani, Quodlibet, 2016 (con C. Imbroglini), Paesaggi socialmente utili. Accoglienza e assistenza come dispositivi di progetto e trasformazione urbana, Quodlibet, 2016 (con C. Imbroglini), Roma in movimento. Pontili per collegare territori sconnessi, Quodlibet, 2019 (con O. Carpenzano).
Orazio Carpenzano è Professore Ordinario di Progettazione Architettonica e Urbana nella Facoltà di Architettura di Sapienza Università di Roma e Direttore del Dipartimento di Architettura e Progetto. Dirige le collane Print Dottorato, DiAP Print/Progetti e DiAP Print/Teorie per i tipi di Quodlibet.
Alfredo Fioritto, avvocato e professore di Diritto amministrativo nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa. Insegna, inoltre, Diritto dei lavori pubblici e dell’edilizia all’Università dell’Aquila e ha insegnato Diritto Urbanistico a Roma e Ancona.
Cristina Imbroglini, architetto, ricercatore e docente alla Facoltà di Architettura della Sapienza, Università di Roma. È esperta in progettazione territoriale e paesistico-ambientale e in valutazione di piani e progetti. Fa parte del Laboratorio Architettura e Contesti del Dipartimento di Architettura e Progetto.
Luigi Sorrentino, architetto, è ricercatore del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica della Sapienza, Università di Roma. Partecipa alle ricerche della Rete Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (ReLUIS). È autore di pubblicazioni sul comportamento delle strutture murarie. È revisore delle principali riviste internazionali di ingegneria sismica.