A cura di Giovanni Licata
I saggi raccolti in questo volume costituiscono un contributo originale e innovativo alla storia dell’averroismo. Di questa complessa tradizione filosofica, che trasmette e sviluppa l’opera di Averroè (1126-1198) all’interno del pensiero ebraico e latino, vengono qui esaminati alcuni momenti salienti, non più circoscritti al Medioevo, ma estesi a pensatori rinascimentali (Elia del Medigo, Agostino Nifo) e moderni (Uriel da Costa, Spinoza e Adriaan Koerbagh). Al tempo stesso, gli studi qui presentati aprono ulteriori orizzonti per indagare l’influenza dell’averroismo nella formazione del pensiero di Spinoza e del movimento libertino europeo.
Contributi di Sara Barchiesi, Silvia Di Donato, Guido Giglioni, Giovanni Licata, Filippo Mignini, Omero Proietti, Mauro Zonta.