Catalogo / Giorgio Caproni

Giorgio Caproni
Lingua, stile, figure

A cura di Davide Colussi e Paolo Zublena

ISBN 9788874626663
2014, pp. 272
140x215, brossura
€ 24,00
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Il libro

L’opera di Giorgio Caproni ha registrato nel tempo una forte crescita di interesse critico e di proposte interpretative. Il presente volume non si propone tanto di fare il punto su questa ricca produzione critica, qui per una sua larga parte già considerata classica, a fianco del classico – Caproni stesso – che essa ha indubbiamente contribuito a formare. Ma ripartendo da questa intende mappare con maggiore dettaglio il noto, e insieme sondare alcune zone ancora in ombra, vuoi perché poco esplorate, vuoi perché attinte solo in superficie. Per un verso ne sortiscono conferme, corroborate da ispezioni più approfondite: la centralità dei temi del lutto, del male, della negatività insita nel linguaggio; la presenza di costanti allegoriche con i loro addentellati figurali e lessicali; la costruzione formale che intreccia dissonanza e consonanza; l’importanza cruciale della rima come istituto formale coesivo; il rilievo di agenti di frantumazione lineare del testo; il complesso disegno dei macrotesti; il rapporto tra estetica esplicita, estetica implicita e prassi di scrittura; la tensione tra poesia e filosofia, e le questioni genealogiche relative alla cultura letteraria e filosofica di Caproni. D’altra parte se ne ricavano acquisizioni inedite: proposte di ridefinizione delle svolte in diacronia; la sostanza larvale della soggettività caproniana; la lingua del Caproni critico ed epistolografo; lo studio della complicazione sintattica nel Caproni di mezzo. Approfondimenti e novità che – incrociati con il molto materiale caproniano inedito o raro pubblicato in questi ultimi anni – vorrebbero ulteriormente fomentare lo studio di un autore che si sta rivelando sempre più centrale per il suo e ancora per il nostro tempo.


Davide Colussi insegna Linguistica italiana all’Università di Milano-Bicocca. Ha pubblicato: Tra grammatica e logica. Saggio sulla lingua di Benedetto Croce (Pisa-Roma 2007); Lettere di Leo Spitzer a Benedetto Croce e ad Elena Croce (Napoli 2010); Figure della diligenza. Costanti e varianti del Tasso lirico nel canzoniere Chigiano L VIII 302 (Roma-Padova 2011).

Paolo Zublena insegna Linguistica italiana all’Università di Milano-Bicocca. Si è occupato soprattutto di stilistica e di analisi linguistica dei testi letterari (sintassi della prosa cinquecentesca, Leopardi, narrativa e poesia contemporanee, canzone d’autore), di teoria della letteratura, di critica tematica. Ha pubblicato i volumi L’inquietante simmetria della lingua. Il linguaggio tecnico-scientifico nella narrativa italiana del Novecento (Alessandria 2002), Giorgio Caproni. La lingua, la morte (Milano 2013) e La lingua-pelle di Tommaso Landolfi (Firenze 2013). Fa parte del comitato di redazione del «verri».

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