Papa Formoso estratto dalla tomba e processato dal suo successore a nove mesi dalla morte, Gregorio Magno che sposa sua madre e resuscita l’imperatore Traiano, Silvestro che diventa amico del diavolo e scopre un palazzo d’oro sotto terra, Bonifacio VIII consumato dall’angoscia e dalla rabbia, la papessa Giovanna che partorisce per strada, Pio IX che gioca con un bambino ebreo rapito ai genitori. E poi ancora papi eretici, buonissimi o cattivissimi, esemplari nella codardia e nelle smisurate ambizioni, dotti in astrologia o ignoranti di latino. Da san Pietro al papa angelico, che salirà sul trono per annunciare la fine dei tempi, la storia millenaria dei rappresentanti di Dio in terra è una lunga serie di miracoli, miserie e trionfi osceni consumati sul palcoscenico della più incredibile corte del mondo, la curia romana. In questo libro, quasi una Legenda Ferrea, le vite efferate dei papi vengono raccontate senza malevolenza o partigianeria, e accadono di nuovo sotto i nostri occhi, nella loro lucentezza smagliante di nero pece.
«Meglio non cercare un senso nelle azioni dei papi». – Pio II (Enea Silvio Piccolomini)
«E chi volesse vedere più pronta la verità, bisognerebbe che mandasse ad abitare la corte romana in le terre de’ Svizzeri; e vedrebbe che in poco tempo farebbero più disordine in quella provincia i rei costumi di quella corte, che qualunque altro accidente che in qualunque tempo vi potesse surgere». – Niccolò Machiavelli
Trailer realizzato da Marco C. Caccavo nell’ambito del corso Area Non Fiction di bottega finzioni, Bologna
Di Giuseppe Dino Baldi Quodlibet ha pubblicato Morti favolose degli antichi (2010), Oracoli, santuari e altri prodigi (2013), Vite efferate di papi (2015), È pericoloso essere felici. L’invidia degli dèi in Grecia (2023), le traduzioni commentate della Spedizione verso l’interno (Anabasi) di Senofonte (2012), della Germania di Tacito (2019), della Terribile lingua tedesca di Mark Twain (2021), e la nuova edizione con introduzione e note del romanzo L’isola dei ciechi di Giuseppe Fraccaroli (2013). Tra i suoi saggi, Filologi e antifilologi (Le Lettere, 2006) e Enea Piccolomini. La filologia, il metodo, la scuola (Gonnelli, 2012).