L’avvio della riforma internazionale dei sistemi di istruzione superiore dell’Unione Europea, nota come Processo di Bologna, nel 1999 ha segnato un periodo di forti e radicali trasformazioni del sistema universitario italiano come non accadeva dal 1968. Non solo l’attività didattica è stata riorganizzata su due cicli principali di studio, ma l’intero sistema della ricerca e, più in generale, della produzione di conoscenza sono risultati profondamente mutati.
Se nel corso degli anni Settanta il dibattito architettonico aveva avuto come oggetto (si pensi al misconosciuto La piramide rovesciata di Giancarlo De Carlo) le trasformazioni legate all’università, che proprio in quegli anni apriva le sue porte a un numero sempre più ampio di studenti, oggi il tema del progetto spaziale dell’università sembra poco centrale rispetto alla ricerca architettonica e urbanistica. Un vuoto che questo libro – incentrato sul case study di Cagliari – tenta di colmare, offrendo una prima riflessione sulle trasformazioni dello spazio nell’università di oggi e passando in rassegna i migliori progetti della stagione precedente – da quelli di Giuseppe Samonà e Luisa Anversa per il capoluogo sardo a quelli di De Carlo per Dublino e Pavia, fino ai casi più noti della berlinese Freie Universität di Alexis Josic, Georges Candilis e Shadrach Woods e dell’Università della Calabria di Gregotti Associati, oltre al pionieristico progetto Potteries Thinkbelt di Cedric Price (di cui, in appendice, viene tradotta per la prima volta la relazione di progetto). L’analisi comparata – corroborata dalle nuove proposte qui avanzate dagli autori, nonché da un saggio fotografico di Stefano Graziani – mette in luce il ruolo che l’architettura potrebbe assumere all’interno del quadro di critica alla politica di riduzione dei fondi che ha caratterizzato gli ultimi due decenni di vita dell’istituzione accademica.
Sabrina Puddu è dottore di ricerca in Architettura e lavora a Londra come architetto e docente. Ha svolto attività di ricerca e didattica presso il Dipartimento di Architettura di Cagliari.
Martino Tattara, architetto, è co-fondatore dello studio Dogma (Bruxelles). Insegna presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Lovanio. Tra il 2009 e il 2011 è stato visiting professor presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari.
Francesco Zuddas è Senior lecturer alla Leeds School of Art, Architecture and Design e insegna alla Central Saint Martins e all’Architectural Association School of Architecture di Londra. Dal 2009 al 2015 ha contribuito alla didattica presso la Facoltà di Architettura di Cagliari.