Traduzione di Kristina Pietra
Con 24 illustrazioni
«La musica e l’arte non bastano a se stesse se arrivano a scardinare il sistema di coordinate fondato sulla conoscenza e l’esperienza del ricevente, cosa non rara confrontandosi con il nuovo. In questo caso sorge la necessità di avvalersi anche di parole. L’errore del passato fu credere che la musica non avesse, in quanto arte autonoma, bisogno di un commento esemplificativo; un’illusione che non corrispondeva ai fatti. Entrambe, sia l’arte che la musica, non possono fare a meno della parola...» – M.K.
Mauricio Kagel è uno dei compositori più versatili e produttivi dei nostri giorni, come dimostrano i testi contenuti in questo volume – conversazioni, saggi, discorsi e radiodrammi –, in cui è molto il materiale offerto alla riflessione. Tra i vari argomenti trattati, le sue opere Die Erschöpfung der Welt, Aus Deutschland, Sankt-Bach-Passion, temi inerenti alla musica e alla tradizione, Bach e Brahms, questioni specifiche della composizione musicale contemporanea e il problema, spesso affrontato con pungente ironia, del conformismo della critica musicale. La sua posizione riguardo al genere radiodrammatico è integrata dalla pubblicazione dei due radiodrammi: Rrrrrrr... e Cecilia: depredata. Una lettura ricca di interesse sia per gli addetti ai lavori, data la gran quantità di spunti critici e di considerazioni tecniche offerte dai testi, ma anche per il profano che voglia farsi un’idea generale sulle aspirazioni, i programmi e i risultati raggiunti all’interno di un mondo all’apparenza esoterico e impenetrabile come quello della musica contemporanea.
Mauricio Kagel (Buenos Aires, 24 dicembre 1931 - Colonia, 18 settembre 2008) di famiglia ebraica di origini tedesche e russe, diviene protagonista dell'avanguardia argentina prima di trasferirsi in Germania nel 1957. Iconoclasta, ironico, indocile alle regole, lavora sulla coesione di materiali e modi di essere eterogenei e sradicati. Estraneo alla visione del melodramma, si è occupato anche di teatro-danza, radio e cinema.