Recensioni / Asterischi Librari

Raccolta postuma di un gruppo di scritti di Luciano Amodio, intellettuale disorganico quanto altri mai, collaboratore di riviste di prestigio (Il Politecnico, La Cittadella, Discussioni), cofondatore di periodici interdisciplinari come Ragionamenti (1955) e Il Corpo (1965), vicino per qualche tempo a Fortini, più tardi a Eric Weil. Insieme con i grandi maestri del passato, ricorrono nel libro, e vengono a vario titolo discussi, Korsch e Lukacs, Gramsci e la Luxemburg, soprattutto il marxismo del Novecento visto al di fuori di ogni schema canonico. Nel suo costante impressionismo svagato, la disorganicità dello studioso, suggestiva per un verso, pesa per l'altro negativamente sulla funzionalità del disegno critico sia complessivo che settoriale.

Luciano Amodio, Storia e dissoluzione. L'eredità di Hegel e Marx nella riflessione contemporanea, a cura di Tito Perlini, Quodlibet, Macerata 2003, pp. 347, euro 25 («Fonti e commenti», 3)