Recensioni / La distruzione della memoria

Il Centro Studi Franco Fortini, che ha il suo archivio e la sua sede nell’Università di Siena e un carattere interi universitario, ha ereditato le carte di Franco Fortini e al maestro intende ispirarsi nella sua varia attività di ricerca critica. Oltre alla bellissima rivista on line "L'ospite ingrato" produce, fin dal 1998, una rivista cartacea a carattere monografico edita da Quodlibet. Sono usciti ad oggi 14 volumi, alla media di uno all’anno. In diversi sono presenti contributi di Edoarda Masi, che di Fortini fu sodale in molte battaglie di cultura e di politica e amica stimatissima per il rigore negli studi, l’intelligenza critica, l’intransigenza sui principi.
Edoarda, che è stata nel mondo tra gli studiosi più importanti della Rivoluzione cinese e del pensiero di Mao, è morta a fine luglio. Ho deciso di postare qui una paginetta che apre il II dei fascicoli de, del 1999, dal titolo Memoria, non solo per ricordare questa compagna straordinaria, ma anche perché contiene un’analisi lucidissima e - implicitamente - un programma di lavoro, di resistenza e di lotta.
Vale la pena di ricordare che, dopo l’89, pochissimi intellettuali italiani hanno mostrato come Edoarda Masi la consapevolezza piena e profondo di una sconfitta non congiunturale delle classi subalterne a livello planetario e della necessità di una rigenerazione dalle radici del principio classista. Certamente Franco Fortini. Non a  caso.