Recensioni / Chi capisce i bimbi? La letteratura

Oppure la magnifica scrittura di Ugo Cornia: già che nel caso di Cornia viene fuori una grande comprensione di cosa significhi essere bambini sin dalla sua scrittura, quasi solo dalla scrittura. Tanto che alla fine Autobiografia della mia infanzia (Topipittori, pagine 102, euro 10,00) diventa una chiave di lettura per l'infanzia in generale ma anche per l'opera stesso del suo autore: così leggendo l'autobiografia si apprezzano, e capiscono, molto di più anche gli altri libri di Cornia. Come ad esempio le meravigliose Operette ipotetiche (Quodlibet, pagine 120, euro 12,00), libro sapientissimo e ugualmente divertente, che con l'infanzia apparentemente non c'entra granché, se non per il fatto che l'infanzia è essa stessa un'operetta ipotetica. Alla fine avendo letto tutti e due i libri non è chiaro quale dei due parli davvero dell'infanzia o quale sia fondamento per l'altro (questa confusione del resto, è ottimo servizio all’editoria per ragazzi e alla letteratura tutta).