Recensioni / L'opera di Gilles Clément

Autore di culto tra coloro – e sono sempre di più – che sposano le esigenze dell’architettura e dell’arte con quelle della natura (basti pensare all’originalità del Pav a Torino), il paesaggista francese Gilles Clément viene pubblicato per la terza volta dall’editore maceratese Quodlibet. Dopo l’ormai leggendario “Manifesto del Terzo paesaggio” del 2005 e “Il giardino in movimento” del 2011, è ora la volta di “Breve storia del giardino” (pp.130, euro 14,50). Uscito in Francia l’anno scorso, e appunto ora fresco di stampa da Quodlibet, il volume racconta l’evoluzione di un luogo, il giardino, nato come esigenza alimentare – l’orto è il primo giardino – e sviluppatosi come elemento che attraversa e segna ogni periodo storico. <Il principio del primo giardino rimane costante – si legge nella quarta di copertina – avvicinarsi il più possibile al paradiso>.