Recensioni / Lo stile popolare del divenire

Paolo Vignola in La lingua animale (Quodlibet) sceglie la letteratura, ossia la lunga riflessione che Deleuze ha svolto sui grandi scrittori occidentali, da Proust a Beckett, da Kafka a Masoch, da Melville a Lawrence, con particolare attenzione a quegli strani divenire-animali di cui la loro scrittura porta testimonianza: «Ecco quindi l'intenzione generale del libro: mostrare come il percorso filosofico di Deleuze e la sua attrazione per l'animalità siano intimamente legati alle opere e alle vite di molti scrittori, nel senso che la maggior parte dei concetti deleuziani - ivi compreso, ovviamente il "divenire-minoritario" - sono stati creati attraverso la letteratura»..