Pronti per la “deutsche vita”? Nonostante la sua stella brilli un po’
meno di quanto non facesse un po’ di tempo fa, Berlino è ancora una
città capace di attrarre, affascinare e conquistare tanti giovani
italiani. Per la sua atmosfera viva e feconda, per la smisurata offerta
culturale, per l’ordine e l’armonia, per il libero spazio concesso alla
sperimentazione. Ma soprattutto, perché trovare (o costruirsi) un lavoro
può essere più facile e più soddisfacente che in Italia.
Per aiutare chi ha scelto di compiere il grande passo e di trasferirsi
nella città del Muro, Simone Buttazzi e Gabriella di Cagno hanno scritto
“Tutti a Berlino. Guida pratica per italiani in fuga” (Quodlibet, 12
euro). Non una guida turistica, ma un «manuale di sopravvivenza – la
descrivono gli autori – per tutti gli italiani che un bel giorno
maturano l’idea di affacciarsi per qualche tempo o addirittura di
trasferirsi nella capitale della Germania».
E il viaggio del neu berliner passa per una serie di moduli, bollettini e
formulari, una forte dose di (auto)disciplina, la scoperta di tasse che
nemmeno il Belpaese è riuscito a inventarsi, come quella sul cane o
quella sulla Chiesa. E ancora, passo dopo passo la guida svela i segreti
per semplificare tutte le procedure: dal trovar casa all’apertura delle
utenze, dalla mobilità al lavoro allo shopping. E non manca un capitolo
dedicato a chi ha scelto di compiere il passo definitivo, richiedendo
la cittadinanza tedesca.