Recensioni / Architetture ordinarie

In Learning from Las Vegas (1972; Imparare da Las Vegas, Quodlibet, 2010) la critica all'architettura dell'International Style pone al centro della svolta l'ambiguo richiamo ai desideri e ai gusti della gente. Le immagini del consumo di massa formate da hotel, casinò, centri commerciali e stazioni di servizio, con le loro spettacolari insegne e stravaganti decorazioni, hanno in Las Vegas il luogo ideale di verifica delle potenzialità espressive delle forme edulcorate, banali e kitsch del mercato. La riflessione venturiana si misura con i simboli e le metafore dell'«ordinario» che «eroicizzato» intende porsi come alternativa al formalismo retorico della modernità.