Recensioni / Cronaca di una mutazione semantica

Il testo costituisce, nelle intenzioni, una "mutazione semantica ricavata da scritti, racconti, esperienze e pensieri di altri architetti": i contributi vengono volontariamente sovrapposti, mischiati e riorganizzati secondo criteri non soltanto logici ma anche affettivi per definire una riscrittura personale attraverso un'azione "di selezione e progressiva approssimazione". Strutturato in quattro sezioni correlate ma indipendenti: le prime tre indagano processi critici, modelli antropici, loro crisi e fortuna, l'ultima è dedicata alla città di Venezia e al "potenziale trasformativo del suo paesaggio".