Recensioni / Eisenman: colloquio con Giuseppe Terragni

Un grande evento, tutto all'insegna dell'architettu­ra e quello che si terrà nel pomeriggio e nella serata di oggi a Como. Protagonista sarà Peter Eisenman, uno de­gli architetti più celebrati a livello mondiale e il più im­portante studioso di Giuseppe Terragni, vincitore del Leone d'Oro alla carriera all'ultima Mostra internazio­nale di Architettura di Venezia.
E proprio in onore del maestro razionalista comasco, di cui si festeggia quest'anno il primo centeriario della nascita, il progettista americano terrà alle 20.30, una conferenza alla ex Casa del fascio, studiata come un dialogo a distanza tra i due.
Quest'iniziativa è stata fortemente voluta da GT04, il comitato che cura le celebrazioni del centenario, in mo­do da creare una sorta di trait d'union con l'analogo evento tenutosi lo scorso 18 aprile con la conferenza di Daniel Libeskind, vincitore del concorso per la rico­struzione delle Torri gemelle di New York, e che portò nella sala rotonda di Villa Erba quasi duemila persone.
In questa occasione, però, per ragioni di sicurezza, so­lo un selezionato pubblico di trecento fortunati - che si sono gratuitamente prenotati nelle scorse settimane - potranno seguire l'intervento del progettista america­no. Per tutti gli altri è  stato approntato un collegamen­to in videoconferenza all'Infofospazio del Broletto.
Oggi sarà anche l'occasione per rinsaldare il legame tra Eisenman e Como; che dura dai primi anni Sessan­ta quando, giovane professore all'Univesita di Cam­bridge, visitò l'Italia rimanendo folgorato dalle architet­ture di Palladio, dello Scamozzi, del Vignola, di Giu­lio Romano, e di Terragni, appunto, del quale ammirò la Casa del Fascio e la Casa Giuliani-Frigerio, in modo da innescare un lungo itinerario di studi e di ricerche. Per la prima volta da allora Eisenman parlerà delle sue idee di architettura all'interno del capolavoro raziona­lista. L'introduzione allo speciale "colloquio" tra Peter Eisenman e Giuseppe Terragni verrà affidata a Stefano Boeri, direttore della rivesta Domus. Al termine, si svolgerà un dibattito con Franco Purini, Pier Vittorio Aure­li, Marco Biraghi e Antonino Saggio.
Nel pomeriggio, alle 17.30, invece, all'Infospazio del Broletto, si terrà la presentazione in anteprima del vo­lume di Peter Eisenman "Giuseppe Terragni: trasforma­zioni, scomposizioni; critiche", contesti di Giuseppe Terragni e Manfredo Tafuri (ed: Quodlibet, Macerata, pp. 302, € 70), cui seguirà una tavola rotonda, modera­ta da Manuel Orazi, con Franco Purini, Pier Vittorio Aureli e Marco Biraghi:
Peter Eisenman, nato nel New Jersey ne11932, è  uno dei più importanti architetti del panorama mondiale. Oltre che a Cambridge, Eisenman ha insegnato a Prin­ceton, Yale, Harvard, allo IAUV di Venezia e all'ETH di Zurigo:
Tra i suoi edifici premiati ricordiamo il Wexner Cen­ter for che Visual Arts e la Fine Arts Library della Ohio State University a Columbus.