Da quando l'Oriente cinese e giapponese ha creato un'estetica sulle
foglie della pianta chiamata Camellia sinensise ha coltivato fino alla
più squisita perfezione il rito della degustazione dell'infuso, molti
trattati sono stati scritti sulla difficilissima arte di preparare il
tè, ma uno solo è rimasto nei secoli l'archetipo, la summa del sapere
"teistico": il"Chajing", "il Canone del tè", il più antico e il più
importante trattato al mondo sulla coltivazione, la preparazione, l'uso e
gli echi letterari del tè. Fu composto intorno al 758 dal letterato e
poeta Lu Yu, che con questo libro dette un fondamentale impulso alla
cultura del tè e ne fissò Io spirito. È stato recentemente rieditato in
Italia da Quodlibet.