Un giallo ambientato nella Bassa friulana. Ma, forse, ancor di più,
un'avventura picaresca con protagonisti due trentenni ostinatamente
aggrappati all'adolescenza. Una deriva stoppata dalla risoluzione di più di un enigma che li costringe, ormai, a guardare in
faccia la realtà, il tempo che passa e l'ineluttabile necessità di
decidere che fare del proprio futuro.
"Cuore di Stella", pubblicato dalla marchigiana Quodlibet, è scritto a
quattro mani da Giuliano Geri, milanese d'origine ma ormai trentino
d'adozione, da anni impegnato in campo editoriale e dal giornalista e
blogger friulano Gianmatteo Pellizzari. Il che fa intuire, coppia per
coppia, che nelle 166 pagine del romanzo, esordio per Geri - "almeno il
primo firmato con il suo vero nome" è riportato nel risvolto di copertina
- vi sia anche qualcosa di autobiografico. Impreziosito dai disegni di
Makkox, fumettista tra i più trendy, ospite fisso del Gazebo di Rai3
condotto da Diego Bianchi (alias Zoro), il racconto fila via veloce, in
quanto a lettura, ma, nello stesso tempo, con i ritmi lenti di un blues
sulle rive dello Stella, il fiume di Rivignano Teor, zona della Bassa
friulana in cui il plot si articola. I due trentenni, dottorandi, sono
lì inviati in missione da un tetragono docente universitario, arcigno
esegeta di Pirandello, il cui impresario era di quelle parti, sulle
tracce di una fantomatica tragedia del gran siciliano, La leggenda del
guerriero e della fanciulla". La riuscita o meno dell'impresa
determinerà il loro futuro accademico, se mai ce ne sarà uno "Cuore di
Stella" mischia finzione e realtà. Ai lettori decifrare l'una e
individuare l'altra. Basti sapere che i due si imbatteranno pure in
storie torbide risalenti al ventennio, epoca nella quale il paese fu
sconvolto dal rapimento di una bimba. Ratto di cui i giornali scrissero
per giorni (ma ne siamo sicuri? La stampa fascista di cronaca nera
parlava ben poco. Però, siamo pur sempre in un romanzo). Ma anche in
leggende che vogliono la trama del Romeo e Giulietta di Shakespeare
"rubata" dal Bardo sulla falsariga di faide famigliari narrate da queste
parti. Insomma, di “polpa” ce n'è. Semmai emerge qualche francesismo di
troppo e alcune citazioni superflue. "Cuore di Stella” nasce in
occasione della fusione, pochi mesi fa, dei comuni di Rivignano e Teor.
Per raccontarne la storia, il territorio, la cultura, le bellezze
paesaggistiche. Ma l'intreccio non ne risente. Procede per la sua
strada. Al ritmo cadenzato delle acque verso il mare.