Recensioni / Cosa possiamo fare con il fuoco?

Ci sono libri che aprono il cuore e la mente. Che andrebbero consigliati nelle scuole. Questa raccolta di interventi di Mario Barenghi - che insegna all'Università di Milano Bicocca - sulla letteratura appartiene decisamente a questa, pur non frequente, categoria. Sulle prime verrebbe da chiedersi, specialmente se si ha poco tempo a disposizione, perché mai leggere un libro "sulla" letteratura quando ci sono così tanti libri "di" letteratura che varrebbe la pena leggere e che mai riusciremo. Barenghi impiega poche righe per rispondere a questa ipotetica domanda. Con una prosa semplice e efficacissima, l'autore ci racconta perché leggiamo, affrontando questa questione da varie angolazioni, in primis da quella antropologica. Le pagine sul collegamento tra gli usi letterari del linguaggio e l'evoluzione, sulla loro funzione sociopoietica sono splendide e necessarie, così come quelle sulla funzione del lettore. Ma sono molto stimolanti anche le riflessioni sull'insegnamento - tragicamente esilarante il capitolo sulle edizioni commentate dei promessi Sposi - e sul politically correct. Un centinaio di pagine vibranti e bellissime. Perché parlano della letteratura e alla fine ti accorgi che parlano di noi. Essenziale.