Recensioni / Perchè ci meritiamo l'Islanda

La crisi mette a dura prova la vostra resilienza?
Staccate la spina. Allacciate le cinture di sicurezza, partite alla ricerca di un paradiso terrestre non certo fuori porta, ma alla portata dell'esploratore che c'è in voi. Claudio Giunta vi offre in merito «Tutta la solitudine che meritate. Viaggio in Islanda» (Quodlibet Humboldt). Le immagini contenute nel libro sono di Giovanna Silva. Provate a pensare che la recessione economica abbraccia il mondo e si è fatta sentire anche in questo specchio divino che riflette le grazie sconosciute dell'universo intero. « (..) In un paese che non ha abitanti a sufficienza per fare una guerra, o una squadra di calcio decente, anche i problemi più gravi - per esempio un debito pro-capite più alto di quello dei tedeschi dopo il Trattato di Versailles finiscono per ridimensionarsi». Si avverte appena un'eco, per il resto la Natura impera con i suoi ritmi, le sue direttive.
«L'Islanda sta alla congiunzione di due placche continentali, quella nordamericana e quella euroasiatica: vulcani, campi di lava, sorgenti d'acqua calda. Anche chi preferisce i sentieri poco battuti vorrà almeno un assaggio di questa Islanda da cartolina».
Forse non è l'Arcadia ma l'apparenza invita a credere che sia così.