«Sapete che si traduce soltanto un poco... Io ci ho messo tutta la precauzione che ho potuto»: così Marcel Proust si esprimeva a proposito del proprio lavoro di traduzione su Ruskin. L'ultimo numero di Eutropia - la rivista franco-italiana edita da Quodlibet - è tutto rivolto al tema della traduzione, autentico esercizio di corpo a corpo con la parola, cui sono necessarie sia la dote della disciplina che quella della «precauzione», appunto. Intellettuali e scrittori francesi e italiani danno testimonianza della loro messa alla prova sul terreno arduo del tradurre: alcuni fornendo una prova diretta di versione, altri riflettendo sull’inquietudinie e sulla gioia dell’ andare da una lingua a un'altra.