Recensioni / Un consiglio? Meglio le formiche della televisione

Luigi Malerba è sempre stato un cultore di paradossi, un po’ perché li trovava divertenti e un po’ perché i paradossi insegnano a pensare, guardando le cose da una angolazione inedita. Questi suoi postumi Consigli inutili, raccolti in un libretto che potremmo definire di rapida meditazione, insinuano situazioni che di solito non si considerano. Prendiamo quello dedicato al fango: «Non è facile», dichiara lo scrittore, «produrre del fango di buona qualità», specie se non si vuole lasciar fare alla natura che il fango lo produce, ma seguendo i suoi ritmi e i suoi capricci. Comunque Malerba è categorico: per ottenere il miglior fango che esista ci vuole la creta, che «è la composizione terrestre più antica» che ci sia. Dunque fatevi il vostro fango, magari con l’aiuto di un cavallo. Col fango si possono fare pentole e mattoni. Poi se volete, conclude l’autore, potete anche modellare una figura che vi assomigli e provare a soffiarci sopra. Altri consigli sono meno impegnativi, come quello che suggerisce di non confondere l’albero di Natale con l’uovo di Pasqua, mangiando il primo con tutti gli addobbi. E che dire della proposta di osservare le formiche mentre vanno avanti e indietro in lunghe file? È meglio della Tv, si sostiene e d’altra parte c’è un altro capitoletto in cui si parla dei Mezzi di Comunicazione di Merda. Uno degli ultimi consigli è relativo ai giornali, usati una volta per difendersi dal freddo da chi andava in moto o come carta igienica rudimentale... Oltre ai consigli inutili, Malerba ha raccolto qui anche alcune biografie immaginarie. La più bella è quella di tale Credenzio che sosteneva di aver inventato la polvere.