Un vero maestro della poesia giocosa italiana è certo stato Toti Scialoja, di cui esce ora un libro che riproduce fotograficamente un quaderno regalato dall'autore alle due nipoti, nel 1969 (Tre per un topo, pp. 112, euro 18). «Se l'allodola si loda / non s'imbroda che la coda»: i «versi del senso perso», delizia infinita per lettori piccoli e grandi, qui vengono scritti con matite colorate e illustrati dall'autore. L'edizione è semplicemente bellissima. Per conoscere meglio lo scrittore e artista è in arrivo, sempre da Quodlibet, Un allegro fischiettare nelle tenebre, ritratto di Toti Scialoja, di Eloisa Morra.