Ogni anno, in vista del Natale, l'editoria moltiplica i suoi titoli
cercando di prendere parte alla festa dei regali. E' il periodo in cui
si vendono più libri. Tra essi ne abbiamo scelti tre che non sono
propriamente da mettere sotto l'albero ma da considerare utili in
qualunque momento dell'anno. Per un semplice motivo: hanno, seppure in
dosi diverse, intenti politicamente scorretti. E proprio per questo ci
sembrano un aiuto per tenere viva l'intelligenza.
Il primo è di un filologo classico che sa scrivere, Dino Baldi. Ha
utilizzato le fonti più disparate per raccontare le “Vite efferate di
papi” (Quodlibet Compagnia Extra, pp. 518, euro 19). Non ha intenti
denigrativi nei confronti dei romani pontefici, desidera soltanto far
conoscere le infinite leggende (o storie) che ne hanno caratterizzato il
bimillenario regno. Per esempio ripropone le fonti che narrano come
nell'882 Giovanni VIII fosse ucciso a martellate o perché il sommo
Gregorio Magno, prima di diventare il successore di Pietro, sposasse la
propria madre. Non aggiungiamo altri casi (si arriva a Pio IX) ma ci
limitiamo a notare che Baldi scrive un'opera laicissima che non
dispiacerà ai credenti.