Recensioni / Elsa Morante, scrittrice senza padri (ma forse con una madre)

Moriva 30 anni fa, tre volumi ne indagano il mistero

 

(...) E se il grande padre di Morante fosse una madre, o una sorella speciale? Simone Weil è il nome che lampeggia in diversi saggi. Approfondisce il possibile legame anche lo studio di Angela Borghesi, Una storia invisibile. Morante Ortese Weil (Quodlibet, pp. 192, € 18): attraverso il confronto con Weil, Morante sarebbe tornata all'Iliade, facendone il modello segreto della Storia.    L'indizio non fa che accrescere il mistero della genesi delle sue opere, sempre in bilico tra urlo e bisbiglio, tra pianto e riso convulso, con la potenza di sentimento di chi, senza trovarlo, cerca «il riposo del cuore». Morante scriveva - sono parole sue - da una distanza che pareggia i vivi e i morti, e dunque i pieni e i vuoti: come una mistica della letteratura. Senza padri, fratelli né figli.