Recensioni / Non fidiamoci degli occhi

Ogni giorno mi arrivano più libri. Gli uffici stampa delle case editrici me ne fanno avere, bontà loro, parecchi, e se molti li trascuro non appena vedo di che specie sono, molti li passo a chi può apprezzarli e magari recensirli, molti altri restano in attesa sul mio tavolo, e ci metto un po’ di tempo per smaltirli. Ultimamente ho preso a dividere i saggi per argomento, ma c’è un piccolo gruppo di quelli che voglio/devo assolutamente leggere in cui è forte la presenza delle scrittrici. In questi giorni ce ne sono tre dai quali sono stato attratto, due che devo ancora leggere. (…) Il secondo è ancora un saggio, di critica letteraria ma anche qualcosa di più, di Angela Borghesi (Una storia invisibile, Quodlibet) sull’influenza dell’opera di Simone Weil su due delle più grandi scrittrici del nostro Novecento, Elsa Morante e Anna Maria Ortese: questo volume è l’unico che ho letto subito e per intero tanto mi ha coinvolto e convinto.