Recensioni / Tra eremiti e santi anacoreti

Un Cavazzoni, a perderlo si commette peccato mortale. Si va dritto all'inferno, nel girone dei pesanti, coloro che rifiutano la sostenibile leggerezza (kunderiana) dell'essere. Il suo nuovo libro narra le vite – le leggende non sono estranee – di eremiti e santi anacoreti (Teone, Zebina, Domnina Padremuzio, Abba, Baradato ecc.). Che vissero, quasi digiunando raggiungendo l'età media di 100 anni, tra il III e il IV secolo in vari deserti, abitando grotte e capanne .Il loro armamentario terapeutico (miracolistico) desta stupore. Cavazzoni, fintamente serio nella simulazione letteraria, allieta l'anima e corpo. (scud)