Recensioni / Studi d'affezione per amici e altri

Sono otto scritti di Gianni Celati su diversi autori italiani da lui prediletti: l'antica novellistica, l'Ariosto, Tomaso Garzoni, il Leopardi dello Zibaldone, il favolista Imbriani, Federigo Tozzi, fino ai contemporanei Antonio Delfini, Silvio D'Arzo, Giorgio Manganelli. Non è saggistica tecnica, ma è il modo di scrivere affettivo e umorale del Celati narratore. Un occhio originale, sia nel rivalutare autori minori, sia nel parlare delle nostre maggiori glorie letterarie. Celati è considerato il più letterario dei nostri scrittori, capace di coniugare talento narrativo e sapienza critica fin dai tempi di Finzioni Occidentali. Mondadori lo consacra con un meritato Meridiano, e Celati consegna a una piccola casa editrice una sorta di autobiografia letteraria.