Recensioni / Dire attraverso la natura

Viaggio alle regioni equinoziali del Nuovo Continente

Antologia illustrata dei testi scritti da Humboldt per i suoi avventurosi viaggi nelle Americhe dal 1799 al 1804. Può essere considerata l’origine del nature writing moderno. Alexander von Humboldt - Viaggio alle regioni equinoziali del Nuovo Continente, Quodlibet/Humboldt 2014.

 

Devo dire che il pensiero, per un attimo, sfiora anche me. Secondo alcuni detrattori il nature writing è solo un altro modo per trasformare la natura in merce, renderla "un’esperienza", qualcosa di vendibile e consumabile. Nel 2013, Steven Poole sul Guardian scrive che «il nature writing riduce l’ambiente a una specie di Prozac senza ricetta, una fantasia pastorale che nasconde il più trito escapismo borghese urbano». Questa volta solo un po’ più hipster, aggiungo io mentre sfoglio The Outsiders: New Outdoor Creativity, un volume molto ben illustrato di giovanotti (presumibilmente appartenenti alla classe creativa) immersi in ambienti naturali di composta bellezza mentre fanno camping con attrezzature dall’aria tanto cool quanto costosa. Ma se da un lato c’è senz’altro in giro un tentativo di vendere la natura come l’ultima esperienza dell’autentico, dall’ossessione per il cibo bio al diffondersi degli orti urbani, dall’altro ricondurre il nature writing a una moda sarebbe un errore. Il fatto è che comunque il sapere sulla natura, come ogni discorso culturale, è stato sempre il risultato di uno sguardo, qualcosa di inventato: non è un caso che si intitoli The lnvention of Nature la fortunata biografia di Alexander Von Humboldt uscita nel 2015 per Knopf. E sempre del 2014 è una magnifica edizione italiana del Viaggio alle regione equinoziali del Nuovo Continente (Quodlibet/Humboldt), di Von Humboldt.