Recensioni / Il "Pozzale" a Celati, Leogrande e Vinci

Va ancora a tre autori e alle loro opere il Premio letterario "Pozzale Luigi Russo", giunto alla sua sessantaquattresima edizione.
La prestigiosa giuria, al termine degli incontri decisionali, ha scelto di assegnare il riconoscimento a tre firme della letteratura italiana.
A ricevere il premio, uno dei più antichi del panorama culturale italiano, saranno: Gianni Celati con Studi d'affezione per amici e altri (Macerata, Quodlibet, 2016); Alessandro Leogrande con La frontiera (Milano, Feltrinelli, 2015); e Simona Vinci con La prima verità (Torino, Einaudi, 2016). La cerimonia di consegna sarà accompagnata quest'anno anche da un ampio dibattito con gli autori ed è in programma nel "cuore" del luglio empolese, in uno dei giovedì di apertura dei negozi. Appuntamento dunque giovedì 14 luglio, alle 21.30, nella cornice del Chiostro degli Agostiniani, con la conduzione e regia di Renzo Boldrini, di Giallo Mare Minimal Teatro.
La giuria del premio vede al suo interno nomi prestigiosi del panorama culturale italiano: è presieduta da Adriano Prosperi, lo storico segretario è Giuseppe Faso, poi troviamo Roberto Barzanti, Remo Bodei, Laura Desideri, Giuliano Campioni, Loredana Lipperini, Giacomo Magrini, Cristina Nesi, Marco Revelli, Alessandra Sarchi, Biancamaria Scarcia e Gustavo Zagrebelsky. Al termine dei lavori finalizzati a selezionare le più significative pubblicazioni uscite nel corso dell'anno, dalla primavera 2015 alla primavera 2016, i giurati hanno reso note le opere designate a ricevere il Premio.