Recensioni / Che figura!

Ah, l'avesse avuto per le mani qualche liceale alle prese con l'italiano, questo libro avrebbe sicuramente ammazzato la noia di mandare a memoria tante definizioni dentro cui è facile perdersi. A Cristina Campironi, autrice e illustratrice di questo Che Figura! (Quodlibet ragazzini; 14,50 euro) va il merito di aver messo in campo gran parte delle "figure retoriche" che arricchiscono la nostra lingua come un gioco divertente. Così che certi modi di dire (dai nomi strani) usati senza saperlo quando si parla, sono diventati personaggi illustrati stravaganti, ciascuno con una propria carta d'identità e un ritratto che ironicamente ne mostra carattere, vizi e virtù. La vanità di miss Enfasi, un'esagerata di natura, per esempio. La precisione del prof. Palindromo esperto in parole e frasi che si leggono nello stesso modo in un verso e nell'altro. Il fascino della diva Onomatopea dai discorsi ricchi di vocaboli sonori, la tenerezza di baby Neologismo che spunta da un ovetto come le parole nuove dal dizionario, la mania della principessa Similitudine di paragonarsi a ogni cosa... Nel catalogo brillano la gentile e garbata lady Eufemismo, il cavalier Tautologia, campione di ovvietà, il mago Ossimoro che si rinfresca col fuoco e si scalda col ghiaccio, e sicuramente sua maestà Metafora, regina indiscussa delle Figure, unica ad avere il potere di estendere un significato da una parola all'altra. Capace di nobilitare anche l'espressione più semplice. In barba alla signorina Iperbole. Dagli 8 anni.