Recensioni / Suoni, parole, figure

Cecilia Campironi fa parte, con altre due illustratrici, di Studio Arturo che, tra Roma e Milano, si occupa di grafica, comunicazione, pubblicità, incisione calcografica e stampa artigianale. In questo suo primo libro però si dedica alla lingua italiana e in particolare a una sua ostica parte, quella delle figure retoriche. Ne nasce una galleria di personaggi astrusi, buffi e anche un po’ assurdi, come probabilmente assurde suonano alle orecchie dei bambini i nomi delle figure retoriche stesse, la loro costruzione e le loro funzioni. L’albo diventa il modo per semplificare l’argomento senza certamente sminuirlo, regalando un volto e un ruolo alla signorina Iperbole, al mago Ossimoro, al duo Ironia e Sarcasmo e così via. Ogni doppia pagina presenta una breve descrizione con qualche esempio, accanto al ritratto vero e proprio che ne riprende caratteristiche: se lady Accumulazione si è infilata strati e strati di vestiti, Johnny Zeugma è una sorta di dog sitter che con gran disinvoltura porta in giro un gruppo variopinto di cactus, pinguini di peluche e pattini a rotelle; Nadia Sineddocche e Diana Metonimia sono ovviamente gemelle, mentre Sissi Ellissi è talmente timida che non la si vede: è sottintesa lei stessa, lasciando allo sguardo solo cappello, vestito e stivali. Il libro ha il pregio di recuperare anche le figure retoriche più difficili o meno usuali (pensate al cleuasmo, ostico persino nel nome) e di dare voce all’anima giocosa della lingua, invogliando a provare suoni, a trovare altri esempi, a esercitarsi nello scovare figure retoriche in quel che diciamo tutti i giorni senza farci caso. Un invito quindi a sperimentare e a divertirsi con le parole e con i loro suoni, con virtuosismi tra le pagine: ad esempio, la frase che chiude la descrizione dell’allitterazione è una sonora, perfetta musicalità di “esse” che si susseguono. Ovviamente è un albo bello fin dalla grafica che potrà rivelarsi prezioso strumento per gli insegnanti che affrontano la spiegazione delle figure retoriche in classe: potranno adottare un punto di vista diverso, un’angolazione originale per proporre e giocare insieme ai propri alunni. Il volume è realizzato in collaborazione con la libreria romana (e itinerante) Ottimomassimo.