Recensioni / Usa on the road

Lo scrittore palermitano Giorgio Vasta e il fotografo iraniano Ramak Fazel compongono una guida di viaggio, scritta in forma di diario esperienziale (utile alla fine la lista dei motel in cui hanno soggiomato) e rappresentata dagli scatti come le foto di scena di un film. Il libro segue le tracce di incontri casuali o procurati in una ricerca che somiglia solo nella forma all’inchiesta. A Calico, una delle ghost town in cui s’imbattono, scoprono un villaggio minerario diventato museo di se stesso e naturale set western. Nel deserto del Mojave incappano nei resti di quello che dovette presumibilmente essere il primo parco acquatico, il Rock-A-Hoola. Nei dintorni di Tucson eccoli, all’alba, alla Davis-Monthan Air Force Base davanti a una sfilza di caccia dalle livree mimetiche. Ma alla fine, la sensazione di un “assolutamente nulla” è sempre particolarmente viva e inquietante.

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