Recensioni / Toscana: in Europa rappresentanza unica con Umbria e Marche

Il 16 giugno a Bruxelles Marche, Toscana e Umbria unificheranno le proprie rappresentanze in sede europea. Lo ha annunciato il presidente Enrico Rossi. L’obiettivo è quello più generale di “fare sinergia”. Il cammino che possa portare ad una macroregione è molto lungo, ma intanto “lavoreremo insieme, ad esempio, sulla programmazione della spesa comunitaria. E – ha aggiunto Rossi – lo faremo a partire da questo appuntamento”. Rossi auspica un “processo di aggregazione delle tre regioni centrali (Marche, Umbria e Toscana) che proceda dal basso, ma bisogna anche che sostenga una forza intellettuale, ideologica, basata sull’analisi dell’economia e degli elementi che ci portano a considerarci dell’Italia di centro, senza rinunciare a essere toscani, umbri e marchigiani”. Del resto, ha ricordato Rossi, “in Francia le Regioni sono state ridotte da 20 a 13”.
Il governatore ha citato il manifesto programmatico contenuto nel testo da lui curato per Quodlibet Studio, dal titolo L’Italia centrata. Il testo – afferma Rossi – avrebbe anche il vantaggio di competere con la dimensione media delle regioni europee, esprimendo a pieno il potenziale di un asse orizzontale di traffici e relazioni in grado di spezzare la verticalità del dualismo Nord-Sud”.