Recensioni / Tutti i volti della Callas in seicento pagine dall’arte dell’interprete al mito della divina

Nel foyer del Teatro dell’Opera, davanti a tutto il mondo musicale e teatrale della Capitale, è stata presentata la miscellanea di studi intorno a Maria Callas Mille e una Callas. Voci e Studi, editore Quodlibet, Macerata 2017: una miscellanea con forte impronta unitaria data dai curatori Luca Aversano e Jacopo Pellegrini, autori anche di importanti saggi in una quarantina di contributi che esaminano il fenomeno Callas dalle prospettive più varie sullo sfondo della storia sociale, culturale e artistica dalla metà del Novecento a oggi.
Senza dubbio, una pietra miliare nella storia degli studi callasiani; la ricchezza degli interventi, da quelli più professionali, sulla voce, sulla tecnica, sui registri, sulle cadenze, a quelli sull'arte dell'interprete, sull'impatto scenico, sui rapporti con il cinema, la didattica, le arti della figura, insomma questo formicolare di concetti, dati e notizie trasforma il Mito Callas in realtà critica: fa capire, meglio di enfatiche esaltazioni, che cosa è stata Maria Callas nella storia dell'opera italiana anche a chi non l’ha conosciuta nel sole meridiano della sua carriera; né manca, naturalmente, il personaggio, illuminato da una serie di «ricordi» di personaggi illustri, fra l'affetto e l'entusiasmo del fan, come Bruno Bartoletti, Tullio Serafin, Franca Valeri, Paolo Poli, Alberto Arbasino, Filippo Crivelli, William Weaver.
Non potendo dar conto di un volume di 600 pagine, ci limitiamo a segnalare i saggi dei due curatori, dedicati a due facce complementari della Divina: Pellegrini studia la funzione essenziale della Callas nei riguardi dell'opera buffa, del «comico» riscattato a una inedita dignità, facendo leva sul Turco in Italia rimesso in gioco a Roma nell'autunno 1950; Luca Aversano discute le infedeltà della Callas a passi della Norma. Infatti, quando una interprete come la Callas dice di essere «fedele al testo», non è al testo che è fedele ma all'intuizione che di quel testo ha avuto.

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