Raccogliendo contributi pubblicati nel corso di un ventennio e un saggio inedito, Giulio Calegari propone la sua personale via all'interpretazione dell'arte preistorica africana e, più in generale, alle manifestazioni visive che l'uomo ha elaborato fin dalle epoche più antiche. Pur senza rifiutare l'approccio archeologico, che resta imprescindibile - e, del resto, Calegari stesso ha a lungo lavorato sul campo -, l'autore ci invita dunque a guardare a incisioni, graffiti e pitture con occhi diversi, cercando di andare oltre la sola definizione di tipologie e sequenze cronologiche. Solo in questo modo, infatti, si può seguire il percorso che porta a riconoscere l'esistenza, fin da tempi remoti, di veri e propri «maestri».