Nessuna battuta, nessun commento; ogni pagina non ne ha bisogno, si presenta da sé. Del resto è una vecchia storia che un'immagine vale più di mille parole. E qui le immagini, ovvero le illustrazioni, dicono tutto. Proprio come quelle vignette con la scritta «senza parole» spritose e divertenti che giocano sull'ironia dei contrasti e rovesciano il senso comune. Funziona così Questa non è una pietra (Edizioni Quodlibet; 11,90 euro) un silent book di Miroslav Sasek, grande artista e illustratore ceco (1916-1980). Con un gioco scherzoso Sasek ha piazzato in ogni pagina famosi monumenti, sculture e statue dell'arte classica, presi a prestito da piazze, giardini e musei romani, ritagliati e inseriti in scene di vita quotidiana schizzate con pochi tratti a penna. Il risultato non può non strappare un sorriso. Viene da ridere trovare il Mosè di Michelangelo che sfreccia su una Vespa verso il monte Sinai, Cesare al botteghino che vende i biglietti per il Foro romano, il David di Bernini che con abilità maneggia una stecca da biliardo, l'imperatore Nerone che si gode in tv le riprese di Roma in fiamme o la dea Atena che aziona lo sciacquone del wc. E ancora, Caracalla a mollo in vasca da bagno e la Medusa dal parrucchiere che osserva dubbiosa allo specchio la sua serpentina acconciatura. Nato a Praga, Sasek fu un grande viaggiatore: il successo gli arrivò grazie alle sue stravaganti guide turistiche per bambini delle capitali del mondo, illustrate da lui stesso e tutte pubblicate con il titolo Questa è...