Recensioni / Grande Musica Nera - Storia dell’Art Ensemble of Chicago

Grande Musica Nera - Storia dell’Art Ensemble of Chicago è l’opera di Paul Steinbeck (docente di musica alla Washington University di St. Louis) che intende celebrare i 50 anni degli AEC (il gruppo simbolo del cosiddetto afrojazz) e con esso la storia sociale della musica nera snocciolata tra America ed Europa.
Emersi dalla ribollente scena della Chicago nera, gli AEC si affermano successivamente a Parigi. Nel solo 1969, tra Chicago e Parigi incidono cinque album poi, dieci anni più tardi, arriva il contratto con la ECM tedesca (di Manfred Eicher) che li porta alla fama internazionale. Il quintetto è costituito allora da Roscoe Mitchell, Joseph Jarman, Lester Bowie, Malachi Favors Moghostut e Famoudou Don Moye e quattro sono i dischi che pubblicano per la ECM: Nice Guys (1979), Full Force (1980), Urban Bushmen (1982) e The Third Decade (1985).
Lester Bowie scompare nel 1999, Malachi Favors nel 2004, mentre Jarman si ritira dalle scene nel 2010: tuttavia, Mitchell e Moye continuano a portare alta la bandiera dell’ensemble.
[Gli AEC, ricordiamolo, sono il primo ensemble di jazz ad entrare nel circuito della cosiddetta arte multimediale; i loro show di allora, infatti, uniscono alla musica vere e proprie performance teatrali, rituali contemporanei, immaginifici costumi di scena, maschere e volti dipinti. Oltre agli strumenti canonici ed una vasta gamma di percussioni, i musicisti dell’ensemble utilizzano allora clacson, campane, trombette delle feste di compleanno… ]
Il libro in questione mantiene la cronologia degli eventi tramite una narrazione spalmata in sei capitoli a cui se ne aggiungono ulteriori tre dedicati all’analisi di alcune straordinarie e fondamentali esecuzioni degli stessi AEC. (In particolare, l’autore dell’opera dedica il Capitolo 8 al periodo delle incisioni dell’ensemble per la ECM). Dal libro emerge anche quanto l’Italia sia stata una meta frequente degli AEC nella metà degli anni ’70, così come il fatto che Lester Bowie trovi una seconda casa nel nostro Paese suonando spesso con i Cadmo di Antonello Salis…
Il tutto, a fornire un ritratto a tutto tondo di quell’ensemble che, con un irresistibile intreccio di musica e spettacolo, ha lasciato una marcata impronta nella storia.
Nota – La ECM ha pubblicato di recente un cofanetto di ben 21 CD – The Art Ensemble of Chicago & Associated Ensembles (corredato da un booklet di ben 200 pagine) che include i quattro album targati AEC, oltre che tutte le registrazioni per ECM di Lester Bowie e Roscoe Mitchell.

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