Recensioni / Libri da leggere in aprile: Design e antropologia

L’architetto di Superstudio Gian Piero Frassinelli ha introdotto nel gruppo fiorentino il suo interesse per le scienze umane e i metodi antropologici applicati all’analisi dell’architettura. Il volume Design e antropologia, curato da Gianfranco Bombaci (2A+P), raccoglie, tra le altre cose, una serie di lezioni recenti tenute allo IED di Roma e di riflessioni sull’antropologia applicata al design: da Victor Papanek, che progetta oggetti di design per chi non può permetterseli, a Donald Norman, che analizza le difficoltà a usarli per chi se li è potuti comprare; dal confronto tra la bottiglia di birra la tavoletta di cioccolata e la bomba a mano (oggetti con caratteristiche fisiche simili, ma destinati a un uso profondamente diverso), dagli utensili degli aborigeni ai modelli matematici ed economici. Quella di Frassinelli è una ricerca autonoma, senza pretese di scientificità che ha però il merito di presentare e analizzare la materia con occhio diverso, “ironico e di parte” dice lui, ma soprattutto “di cuore”. Il suo, come scrive Gianfranco Bombaci nell’introduzione, è un “un viaggio alla scoperta di una via alternativa alla progettazione, troppo spesso negata se non addirittura subita, per trovare una nuova e sorprendente strada verso la realizzazione degli oggetti e degli spazi”.