Recensioni / Scrittori latini mai esistiti

Una letteratura latina che nessuno può avere studiato a scuola, una parodia del manuale nella quale compaiono autori impensabili, divisi in correnti ed epoche; la Lesbia cantata da Catullo che gli risponde irritata; un poemetto lucreziano sulla jella; e poi anticipatori, in anticipo di duemila anni su Ungaretti e Montale, e via immaginando. È un esempio di «filologia creativa», un testo mai scritto viene offerto ai lettori indagando l'ipotetico e l'impossibile.