Recensioni / Il dizionario del design secondo Ugo La Pietra

Un dizionario atipico, dedicato a temi come l’arredo domestico, l’artigianato, la città, la moda e la tecnologia, seguendo i passi del design italiano. È quello del nuovo Argomenti per un dizionario del design di Ugo La Pietra, a cura di Carlo Vinti ed edito dalla casa editrice marchigiana Quodlibet.
Il volume raccoglie un centinaio di testi scritti dall'architetto e designer in risposta a molteplici problemi legati alla cultura del progetto spaziando tra le arti applicate e il disegno industriale, fino all’architettura.
«Quando, attraverso il tempo, l’evoluzione del linguaggio passò da poche parole a un numero di espressioni sempre maggiore, divenne necessario l’uso di un “dizionario” capace di elencare i vari termini e dare per ognuno la giusta interpretazione. È possibile, in un certo senso, paragonare quest’evoluzione all’itinerario percorso dal design», racconta Ugo La Pietra.
Ogni testo è affiancato da immagini piene di ironia e di allusioni metaprogettuali, coprendo un arco temporale che va dal 1972 a oggi e raccontando l'approccio progettuale dell'architetto. Ma soprattutto, ripercorrendo alcune tappe fondamentali del design italiano. E della nostra società.
«Le riflessioni di La Pietra nascono dall’urgenza di comprendere i problemi della società attuale, mantenendo il più possibile aperto il proprio campo visivo al motto di “Abitare è essere ovunque a casa propria”, interrogando cioè anche la «cultura materiale», quella invenzione o re-invenzione del quotidiano che la modernità ha volutamente emarginato», ha spiegato il curatore Carlo Vinti.