Recensioni / Libriamo. Guido Gozzano, Amalia Guglielminetti, Lettere d’amore

E stata ripubblieata la corrispondenza di .inizio `900 fra i due giovani poeti che era andata perduta. Una storia d'amore .fatico sa. Cozzano riluttante, lei vitalissima, emancipata, forse lo 'intimoriva. "Ragiono perché non amo: questa • é la grande venia. Io non ti ho amata mai". "Ti baciò sugli occhi lungamente e: sulla bocca in fretta, per non morire" (Amalia). Libro magnificò,, un ruminale di scrittura, unromanzo di formazione, un esercizio di intelligenza. Gozzano nel 1907 aveva 26 anni, aveva appena pubblicato "La via del rifugio" e scoperto una lesione polmonare; Dal. mare alla montagna, all'India corre da una parte all'alfra del mondo sperando di lasciarsi indietro la inalati: tia.'Leiaveva28 anni edera ooiisidetta una poetessa italiana'. particolarmente interessante. Viveva a Torino, amica di Ada Negri, era stata definita un incrocio fra Gaspara Stampa e Saf fo. Negli anni '20 sarebbe diventata l'amante ili Fittigrilli, scoperto poi membra della Polizia fascista e delatore. Forse fu quel rapporto a compromettere per sempre ariche'la fama di Amalia che non riceverà le attenzioni della critica e il succes so pubblico dell'amico Guido;;Taleix : i idealisti, l;ulosi:?edichiaravano .nta .... .....:.:.... corse= nando l'uno per l'altra gli scritti agli traici recensori. Luidopo aver descritto quello che avrebbero potuto fare insieme, quando si trova a farlo davvero si ritrae. E' un amore di poeti, fatto di parole, un trionfo cü ambiguità. Anyalia scrive: "L'amicizia sarebbe stata forse tanto più dolcea tra noi, ma abbiamo avuti sin dall'inizio,'ìin momento solo di pura arati/da? Io non credo e voi? .............p Io rovo una soddisfazione speciale quando rifiuto qualche bella felicità: che mi offre il destino..,11 nostro amore sarebbe fiorito con tutti i fiori della primaveratorineseL .Vienia. dirráaddioptinia dilas are Torino. Venai? Non dirmi di no". Guido, indeciso, oscillante anche nellasuaprodunone poetica: Attendo c on amorosa costanza, al mio poemetto che forse pubblicherò quest'autunno, prima di las i re l'Italia e che dedicherò a Voi. Ma forse non lo pubblicherò". Una corrispondenza " tra :il dolce-amai.° poeta e la bella e sfingea ~tattica del: peccato, dalla féi mini ith:insaziabile e inquieta. Lui didattico e anI iretorico, indifferente alle gioie della vita, lei provocartee amabile, spregiudicata e appassionata. "Ho un grati ; desiderio di morire ma non sono triste. Non ti agi ho sottratto: la visione continua della tua persona, dei tuoi capelli, dei tuoi occhi, della tua bocca... e non altro". "Ho capito l'eccezionalità del sentimento che mi unisce a te E' un insieme mostruoso quasi, di fraternità un poco incestuosa.,:!'. Dalle questioni letterarie al corteggiamento, fra loro uni sentimento tormentato e profondamente ambiguo.

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