Recensioni / Il paesaggio attraverso la fotografia

Nel giugno 2016 il seminario PhotoPaysage. Ce que la photographie fait au paysage organizzato da Malvina Borgherini e Monique Sicard presso l’Università IUAV di Venezia indagava la percezione e la rappresentazione del paesaggio nella fotografia italiana e francese.
Riconosciuto strumento non solo di documentazione, ma anche di interpretazione e ausilio progettuale nel campo della pianificazione territoriale, la fotografia rappresenta infatti un campo fortemente interdisciplinare, la cui portata “politica” non sfugge alle istituzioni che sempre più spesso costituiscono la committenza di ambiziosi progetti autoriali.
Nonostante la matrice più antropizzata e costruita del territorio italiano, il volume PhotoPaysage. Il paesaggio inventato dalla fotografia raccoglie a cura di Borgherini e Sicard gli esiti del seminario veneziano evidenziando non solo le differenze tra Italia e Francia, ma anche la comunanza di aspetti percettivi e iconografici.
Un variegato ventaglio di contributi affrontala pervasività attuale di un concetto di paesaggio che, seppure di ambigua definizione, viene sempre più avvertito in bilico tra sviluppo e degrado, dimensione collettiva e conflitti d’uso, necessaria pianificazione e accettazione del cambiamento da parte di comunità in cui si sta sviluppando una crescente consapevolezza.
Come sottolineano le curatrici, “se nei primi anni Ottanta il filosofo francese François Dagognet ha sollevato la questione della morte del paesaggio, quello che non abbiamo ancora elaborato è il suo lutto”.